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IA e Avvocati (6): preparare l’ambiente per un sistema RAG

IA e Avvocati (6): preparare l’ambiente per un sistema RAG

Intelligenza artificiale e Avvocati

6. Preparare un ambiente Windows per un sistema RAG locale in uno studio legale

Introduzione

Con questo sesto post inizia la guida pratica per l’implementazione di un semplice sistema RAG (Retrieval-Augmented Generation) locale di base all’interno di uno studio legale.

Un sistema RAG combina il recupero di documenti rilevanti con la generazione di testo tramite modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM), permettendo di integrare l’intelligenza artificiale generativa nel flusso di lavoro legale.

L’obiettivo di questa fase è configurare correttamente un ambiente Windows da zero, garantendo stabilità, sicurezza e prestazioni ottimali per tutto il progetto. Questa base consente anche agli studi meno strutturati di avviare con successo l’adozione dell’IA generativa.


Requisiti minimi per il sistema RAG (aggiornati al 2025)

I requisiti hardware e software dipendono dal modello linguistico utilizzato e dal carico di lavoro previsto.

Per modelli leggeri (≤ 1 miliardo di parametri), è possibile operare con hardware limitato, ma per un uso stabile e produttivo in ambito legale si consiglia:

  • Sistema operativo: Windows 11 Pro (consigliato per funzionalità avanzate di sicurezza) o Windows 10 versione 21H2 o superiore
  • Processore: Intel i5 10ª generazione o AMD Ryzen 5 equivalente
  • RAM: minimo 16 GB (preferibilmente 32 GB)
  • Spazio su disco: almeno 30 GB liberi su SSD
  • GPU (opzionale): NVIDIA con almeno 6 GB di VRAM e supporto CUDA (consigliata per accelerare l’elaborazione)

L’uso della GPU non è obbligatorio, ma riduce significativamente i tempi di elaborazione, soprattutto con modelli più complessi.


Installazione di Python

  1. Scaricare Python (versione 3.11 o superiore) da: https://www.python.org/downloads/windows/
  2. Durante l’installazione, selezionare “Add Python to PATH” per facilitare l’uso da terminale.
  3. Verificare l’installazione aprendo il terminale (cmd o PowerShell) e digitando:
   python --version
  1. In caso di problemi con il PATH, verificare manualmente la variabile d’ambiente.

Installazione di Visual Studio Code (VS Code)

  1. Scaricare VS Code da: https://code.visualstudio.com/
  2. Durante l’installazione, abilitare:
  • “Aggiungi a PATH”
  • “Apri con Code”
  1. Dal marketplace di estensioni di VS Code, installare:
  • Python
  • Pylance (per supporto avanzato al linguaggio)
  1. Configurare l’estensione Python per usare l’interprete dell’ambiente virtuale (.venv) che creeremo.

Installazione di Ollama per Windows

Ollama è un software che consente di eseguire LLM localmente. Dal 2024 è disponibile una versione nativa per Windows 10 (21H2) e Windows 11.

  1. Visitare: https://ollama.com/
  2. Scaricare e installare il file .exe.
  3. Dopo l’installazione, aprire PowerShell o cmd e digitare, per scaricare e avviare il modello linguistico Mistral:
   ollama run mistral
  1. Questa operazione scarica e avvia un LLM pronto all’uso offline, con cui è possibile iniziare subito a interagire.

Nota: Verificare che firewall o antivirus non blocchino il download o l’esecuzione di Ollama.


Creazione dell’ambiente virtuale Python per il sistema RAG

  1. Aprire una nuova cartella progetto (Python) in VS Code.
  2. Aprire il terminale integrato (Visualizza > Terminale).
  3. Creare l’ambiente virtuale:
   python -m venv .venv
  1. Attivare l’ambiente virtuale:
  • In PowerShell (predefinito in VS Code su Windows):
    .\.venv\Scripts\Activate.ps1
    (Se l’esecuzione degli script è bloccata, sbloccarla con il comando appropriato)
  • Nel Prompt dei comandi (cmd):
    .venv\Scripts\activate.bat
  1. Aggiornare pip:
   python -m pip install --upgrade pip

L’ambiente virtuale isola le librerie del progetto, evitando conflitti con altri progetti o con l’installazione globale di Python.


Consigli pratici per studi legali

Backup automatici

  • Effettuare backup giornalieri automatici su disco esterno o NAS locale.
  • Usare software affidabili e verificare periodicamente integrità e recuperabilità.
  • Conservare almeno una copia cifrata in una posizione sicura e separata.

Sicurezza informatica

  • Attivare BitLocker per la crittografia completa del disco.
  • Mantenere aggiornati antivirus e firewall, preferendo suite integrate.
  • Creare account separati per ogni collaboratore e gestire i permessi di accesso ai file.
  • Applicare regolarmente aggiornamenti di sistema e software per chiudere vulnerabilità.
  • Considerare l’uso di VPN o reti protette per accessi remoti.

Protezione dei dati personali

  • Applicare rigorosamente le norme GDPR nella gestione dei dati.
  • Definire policy chiare sull’uso dell’intelligenza artificiale e sulla gestione delle informazioni sensibili.

Gestione documentale

  • Standardizzare i nomi delle cartelle (es. 2025_Rossi_vs_Comune_Roma).
  • Suddividere per cliente, anno e materia (es. ricorsi/amministrativo/2025).
  • Usare strumenti di ricerca testuale per navigare rapidamente l’archivio digitale.
  • Effettuare backup differenziati per cartelle operative e storiche.

Formazione interna

  • Organizzare sessioni pratiche brevi (30-45 min) sull’uso del sistema.
  • Coinvolgere i collaboratori nella fase di test e raccolta feedback.
  • Designare un “referente digitale” interno allo studio.
  • Fornire esempi reali e casi d’uso specifici (es. redazione di bozze di pareri o sintesi di sentenze).

Manuale operativo interno

Predisporre un documento PDF contenente:

  • Guida passo-passo all’uso del sistema.
  • Screenshot dei comandi principali (es. prompt in Ollama).
  • Suggerimenti e scorciatoie utili.
  • FAQ con risposte rapide ai problemi più comuni.
  • Contatti interni o tecnici per assistenza.

Conclusione

Con l’ambiente Windows correttamente configurato, lo studio legale è pronto a sperimentare le potenzialità dell’intelligenza artificiale generativa locale.

Nel prossimo post vedremo nel dettaglio come scaricare, avviare e testare un LLM tramite Ollama, eseguendo i primi prompt giuridici.


Per un aiuto e per approfondire

Per un aiuto e per approfondire i temi dell’intelligenza artificiale nello studio legale, del legal tech e del legal design è online il GPT Iusreporter.tech (link esterno, richiede ChatGPT)

Per gli altri articoli pubblicati su questo blog sul tema:
Intelligenza artificiale e Avvocati


Scritto con l’aiuto di Iusreporter, il tuo assistente per la ricerca giuridica online 

Studio legale Avvocato Giuseppe Briganti

Pesaro – Urbino

Post aggiornato alla data di pubblicazione

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