AI Act e intelligenza artificiale

AI Act e intelligenza artificiale

Intelligenza artificiale e conformità all’AI Act europeo: consulenza e assistenza legale

Lo Studio legale

Lo Studio legale dell’Avv. Giuseppe Briganti offre servizi di consulenza e assistenza legale in materia di intelligenza artificiale (IA), con un focus sulla conformità al Regolamento europeo sull’IA (AI Act).

Studio legale Avvocato Giuseppe Briganti - Pesaro - Urbino - Famiglia - minori - immigrazione - discriminazioni - legal tech - nuove tecnologie - privacy - consumatoriL’Avv. Giuseppe Briganti ha frequentato corsi di formazione in materia di intelligenza artificiale e legal tech, conseguendo, in particolare, attestato di frequenza e profitto in corso universitario per “specialista in sistemi di intelligenza artificiale”, con formazione specifica per le figure di:

  • AI Compliance Manager
  • AI Risk Manager
  • AI Ethics Officer
  • AI User Protection Advisor
  • Deployer

E’ autore della guida “SPERIMENTARE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELLO STUDIO LEGALE“.

Lo Studio legale assiste i Clienti nell’adozione responsabile dell’IA, nella gestione delle tecnologie ad alto rischio e nella redazione di policy conformi all’AI Act.

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AI Act: il regolamento europeo sull’intelligenza artificiale

Il Regolamento (UE) 2024/1689 (AI Act), approvato il 13 marzo 2024 ed entrato in vigore il 1° agosto 2024, è il primo quadro normativo globale sull’intelligenza artificiale.

Introduce un approccio basato sul rischio e impone obblighi differenziati a seconda del tipo e dell’utilizzo del sistema AI.

Ecco i punti essenziali:

  • Classificazione basata sul rischio:
    • Rischio inaccettabile: sono vietati i sistemi che presentano minacce evidenti ai diritti fondamentali (es. manipolazione subliminale, social scoring, riconoscimento facciale in tempo reale in spazi pubblici se non autorizzato).
    • Alto rischio: sistemi utilizzati in ambiti come istruzione, giustizia, lavoro, sicurezza, sanità, devono rispettare requisiti stringenti (artt. 6-51), inclusi valutazione d’impatto, gestione del rischio, trasparenza, documentazione tecnica e sorveglianza post-market.
    • Rischio limitato: sono previsti obblighi di trasparenza (es. chatbot che devono dichiararsi come tali).
    • Rischio minimo: sono ammessi senza requisiti specifici, ma incoraggiati al rispetto dei codici di condotta.
  • Modelli di intelligenza artificiale a uso generale (GPAI):
    • Sono soggetti a specifici obblighi di documentazione, trasparenza e auditing. Tali obblighi sono ulteriormente rafforzati per i modelli di intelligenza artificiale a uso generale che presentano rischio sistemico (ossia dotati di elevate capacità di impatto), come ad esempio i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) impiegati per la generazione di contenuti generalisti.
  • Obblighi di conformità per i sistemi di IA ad alto rischio:
    • Sono previsti requisiti stringenti di valutazione del rischio e gestione della sicurezza, sorveglianza post-market, marcatura CE, registrazione nel database europeo dedicato, tracciabilità delle operazioni e supervisione umana efficace.
    • Per le altre categorie di rischio si applicano obblighi proporzionati: ad esempio, per i sistemi a rischio limitato (come i chatbot) è richiesta trasparenza verso l’utente, mentre per i sistemi a rischio minimo non sono previsti obblighi specifici.
  • AI Literacy:
    • Dal 2 febbraio 2025 scatta l’obbligo per provider e deployer di acquisire competenze adeguate sull’uso responsabile e conforme dell’intelligenza artificiale.

Sanzioni

Il Regolamento europeo stabilisce un sistema sanzionatorio articolato e severo per garantire il rispetto delle nuove regole da parte di tutti gli attori coinvolti.
Le sanzioni possono arrivare fino a 35 milioni di euro o fino al 7% del fatturato mondiale annuo dell’azienda, scegliendo il valore più alto nei casi più gravi (ad esempio per la vendita o l’uso di sistemi di IA vietati a rischio inaccettabile).
Multe inferiori (ma comunque rilevanti: fino a 15 milioni di euro/3% del fatturato) sono previste per la violazione degli obblighi sulle valutazioni di rischio, la documentazione tecnica, la registrazione o la trasparenza.
Anche la mancata collaborazione con le autorità di vigilanza può determinare sanzioni.
Il Regolamento prevede inoltre strumenti di ispezione preventiva, correttivi a tutela dei diritti degli interessati, e richiama gli Stati membri a garantire che le sanzioni siano effettive, proporzionate e dissuasive.

Esempi pratici:

  • Una banca che utilizza sistemi AI per valutare il merito creditizio deve effettuare una valutazione d’impatto e garantire supervisione umana.
  • Un ospedale che adotta un sistema AI per la diagnosi automatica è soggetto a requisiti di tracciabilità, sicurezza e gestione del rischio.
  • Un’azienda che impiega chatbot per il servizio clienti deve informare chiaramente gli utenti che stanno interagendo con una macchina.

Studio legale Avv. Giuseppe Briganti - Pesaro - Urbino

Servizi legali su misura per l’intelligenza artificiale

  • Compliance normativa AI
    • Analisi legale dei sistemi AI, anche pre-market
    • Redazione di policy e procedure conformi all’AI Act
    • Classificazione del rischio AI, motivazioni di esclusione/inclusione
    • Strategia di implementazione compliance e supporto per registrazione nel database europeo dei sistemi ad alto rischio
  • Gestione del rischio e valutazioni di impatto
    • Analisi dei rischi derivanti dall’uso di IA
    • Redazione di valutazioni d’impatto
    • Definizione di strategie per mitigare bias, rischi etici e discriminazioni
    • Supporto nella predisposizione di policy di governance dei dati e misure di cybersecurity
  • Documentazione tecnica, audit legale
    • Assistenza nella redazione e manutenzione di registri, log e fascicoli tecnici obbligatori
    • Supporto e accompagnamento durante audit, ispezioni ufficiali e richieste d’informazioni da parte delle autorità di vigilanza
  • Formazione e aggiornamento professionale (AI Literacy)
    • Programmi formativi e workshop per dirigenti, legali, tecnici, operatori e utenti finali
    • Percorsi personalizzati e soluzioni e-learning interattive sulla compliance AI
  • Contrattualistica AI e modelli di responsabilità
    • Redazione e revisione di contratti per progetti IA
    • Assistenza nella gestione della compliance contrattuale e dei rischi legati alla filiera
    • Supporto nella predisposizione di clausole su auditing, cybersecurity e obblighi di cooperazione
  • Monitoraggio post-market e aggiornamento normativo
    • Sorveglianza legale sull’utilizzo continuativo dell’IA (monitoraggio post-market)
    • Report periodici su novità normative, linee guida e casi giurisprudenziali rilevanti
    • Assistenza nelle comunicazioni con autorità di vigilanza, nei processi di adeguamento e in eventuali procedimenti ispettivi o sanzionatori.

 

Studio legale Avv. Giuseppe Briganti - Pesaro - Urbino

Studio legale Avvocato Giuseppe Briganti

Fermignano (Pesaro – Urbino) e Pesaro

Ultimo aggiornamento: luglio 2025