Legal prompting: un approccio innovativo alla ricerca giuridica online
Cos’è il legal prompting?
Il legal prompting è una metodologia che migliora la ricerca giuridica attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
Questo approccio consente di formulare a una AI come ChatGPT richieste di ricerca in modo più preciso e orientato ai risultati.
Il prompt
Nel contesto dell’intelligenza artificiale, il termine “prompt” assume un significato specifico e rilevante.
Un prompt può essere definito come una sequenza di testo o un comando che induce un software o un’intelligenza artificiale a eseguire una determinata operazione o a generare una risposta specifica.
Questo strumento si rivela cruciale nel campo della programmazione e nella gestione di assistenti virtuali, dove un prompt ben formulato può guidare il sistema verso la produzione di output accurati e pertinenti.
Nel contesto degli assistenti virtuali come ChatGPT, il prompt agisce come una domanda o un comando che orienta l’intelligenza artificiale nella generazione di testi, risposte o contenuti che rispecchiano le aspettative dell’utente.
La capacità di formulare prompt efficaci diventa quindi una competenza chiave per sfruttare al meglio le potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale, rendendo essenziale la precisione e la chiarezza nella comunicazione delle istruzioni.
Importanza del legal prompting
Nell’era digitale, l’accesso rapido e accurato a informazioni giuridiche pertinenti è fondamentale.
Il legal prompting aiuta a navigare efficacemente nell’ampio universo delle risorse legali, garantendo un recupero delle informazioni più mirato e meno dispersivo.
Tecniche ed esempi di legal prompting
Tecniche
1. Specificità: Definire chiaramente la questione legale per ottenere risultati pertinenti.
2. Contesto giuridico: Includere informazioni come circostanze di fatto e norme rilevanti.
3. Obiettivo chiaro: Stabilire l’intento della ricerca, come un’analisi approfondita o la consultazione di specifiche fonti.
4. Terminologia adeguata: L’uso di terminologia legale corretta migliora l’accuratezza e la pertinenza dei risultati.
5. Struttura logica: Seguire una sequenza logica nella formulazione delle domande.
6. Aggiornamento e pertinenza: Mantenere le richieste aggiornate con le ultime novità legislative e giurisprudenziali.
Esempio 1: Ricerca di precedenti giurisprudenziali
Un avvocato deve trovare precedenti su “responsabilità contrattuale in caso di inadempimento”. Un prompt efficace potrebbe essere:
“Sei un esperto giurista e devi assistere un avvocato italiano. Ricerca sentenze sulla responsabilità contrattuale per inadempimento, incluse decisioni della Corte di Cassazione dal 2020 al 2024“.
Questo approccio focalizzato permette di filtrare rapidamente le informazioni pertinenti.
Esempio 2: Consultazione di normative specifiche
Un professionista ha bisogno di informazioni sulla normativa GDPR. Un prompt ben strutturato potrebbe essere:
“Sei un esperto giurista e devi assistere un consulente privacy. Effettua un’analisi delle disposizioni chiave del GDPR relative alla protezione dei dati personali, con focus sulle sanzioni per la violazione“.
Questo esempio mostra come la specificità del prompt faciliti l’accesso a informazioni dettagliate e rilevanti.
Esempio 3: Analisi di clausole contrattuali
Un consulente legale deve analizzare la validità di specifiche clausole in un contratto commerciale internazionale. Un buon prompt potrebbe essere:
“Sei un esperto giurista e devi assistere un consulente legale. Esamina le clausole 5 e 7 del contratto X in relazione alla normativa internazionale sui contratti commerciali, focalizzandoti sulla loro conformità e sulle possibili implicazioni legali in caso di violazione“.
Esempio 4
Esempi di prompt in materia di mantenimento del figlio maggiorenne | Spiegazione della formulazione del prompt |
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“Quali sono i criteri stabiliti dalla giurisprudenza italiana tra il 2019 e il 2024 per il mantenimento del figlio maggiorenne non autosufficiente?“ | Specificità e Contesto: Il prompt inizia specificando il tema (mantenimento del figlio maggiorenne) e il periodo di interesse (2019-2024), restringendo il campo della ricerca alla giurisprudenza italiana. |
“Come si applicano i principi della capacità contributiva dei genitori al mantenimento dei figli maggiorenni secondo le decisioni della Corte di Cassazione nel periodo 2019-2024?“ | Terminologia Adeguata e Obiettivo Chiaro: Utilizza termini giuridici specifici (capacità contributiva, Corte di Cassazione) per indirizzare la ricerca verso l’analisi di come un principio specifico è stato interpretato nelle sentenze, offrendo un obiettivo chiaro di analisi. |
“In quali circostanze la giurisprudenza italiana recente (2019-2024) ha ritenuto il figlio maggiorenne ‘non autosufficiente’ ai fini del mantenimento?“ | Aggiornamento e Pertinenza: Il prompt chiede un aggiornamento sulle circostanze ritenute sufficienti per definire un figlio maggiorenne come non autosufficiente, con un focus sul periodo recente, garantendo che le informazioni siano attuali. |
“Quali cambiamenti, se presenti, sono stati introdotti nella giurisprudenza italiana dal 2019 al 2024 riguardo al mantenimento dei figli maggiorenni studenti universitari?“ | Struttura Logica e Contesto Specifico: Il prompt mira a identificare eventuali evoluzioni nella giurisprudenza relativa a una situazione specifica (figli maggiorenni studenti universitari), offrendo una base logica per analizzare i cambiamenti nel tempo. |
“Fornisci esempi di sentenze della Corte di Cassazione tra il 2019 e il 2024 che illustrano i presupposti per il riconoscimento del diritto al mantenimento per figli maggiorenni e come questi principi sono stati applicati.“ | Obiettivo Chiaro e Specificità: Questo prompt chiede esempi concreti di sentenze, indicando chiaramente l’obiettivo di comprendere attraverso casi specifici come i principi sono stati applicati, rendendo la richiesta altamente specifica e diretta a ottenere informazioni dettagliate. |
Proviamo ora a scrivere un prompt che soddisfi tutti i requisiti:
Analizza i criteri stabiliti dalla giurisprudenza italiana dal 2019 al 2024 per determinare il diritto al mantenimento di un figlio maggiorenne non autosufficiente, considerando il ruolo dell’età del figlio, il suo livello di formazione e impegno nella ricerca di un’occupazione. Includi esempi di sentenze della Corte di Cassazione che hanno applicato questi principi, evidenziando come l’onere della prova e il principio di autoresponsabilità siano stati interpretati e applicati nei casi di mantenimento post-maggiore età.
Ecco la risposta ricevuta con la versione gratuita di Perplexity AI:
Conclusione
Il legal prompting si rivela uno strumento indispensabile per professionisti legali, studenti di giurisprudenza e ricercatori.
L’adozione di questa metodologia consente di sfruttare al meglio le potenzialità dell’intelligenza artificiale nella ricerca giuridica, apportando un notevole valore aggiunto nel trattamento e nell’analisi delle informazioni legali.
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Scritto con l’aiuto di Iusreporter, l’assistente per la ricerca giuridica online
Avv. Giuseppe Briganti
Studio legale Avvocato Giuseppe Briganti
Pesaro – Urbino