Protezione internazionale: aggiornata la lista dei paesi “sicuri” con Bangladesh, Camerun, Colombia, Egitto, Perù e Sri Lanka
Sommario in Italiano: Il decreto del 7 maggio 2024 ha aggiornato la lista italiana dei paesi di origine sicuri, estendendola a nuovi paesi e influenzando la gestione delle domande di asilo. Questo post esamina le implicazioni legali e le opzioni di difesa per i richiedenti asilo.
বাংলাদেশের সারাংশ: ২০২৪ সালের ৭ মে ইতালির নিরাপদ উৎসের দেশের তালিকা হালনাগাদ করা হয়, নতুন দেশ যুক্ত করা হয় এবং আশ্রয় আ
Summary in English: The May 7, 2024 decree updated Italy’s list of safe countries of origin, adding new countries and impacting asylum application procedures. This post explores the legal implications and defense options for asylum seekers.
ملخص باللغة العربية: صدر مرسوم في 7 مايو 2024 يحدث قائمة الدول الآمنة الأصلية في إيطاليا، مضيفاً دول جديدة ومؤثراً في إجراءات طلب اللجوء. يستكشف هذا المنشور الآثار القانونية وخيارات الدفاع لطالبي اللجوء.
Introduzione
Il concetto di “paesi di origine sicuri” è fondamentale nella gestione delle richieste di protezione internazionale in Italia.
Recentemente, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha aggiornato la lista dei paesi “sicuri”, introducendo cambiamenti significativi che influenzano i richiedenti asilo provenienti da questi paesi.
Dettagli del Nuovo Decreto
Il decreto del 7 maggio 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 105 del 7-5-2024, ha introdotto importanti aggiornamenti alla lista dei paesi di origine sicuri.
La lista aggiornata include: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Erzegovina, Camerun, Capo Verde, Colombia, Costa d’Avorio, Egitto, Gambia, Georgia, Ghana, Kosovo, Macedonia del Nord, Marocco, Montenegro, Nigeria, Peru’, Senegal, Serbia, Sri Lanka e Tunisia.
Questa modifica ha impatti significativi sulla valutazione delle domande di asilo presentate dai cittadini di questi paesi.
Implicazioni Legali e Procedurali
L’aggiornamento della lista implica una procedura accelerata per l’esame delle domande di protezione internazionale da parte dei cittadini dei nuovi paesi designati come sicuri.
Tuttavia, è essenziale considerare le circostanze personali di ciascun richiedente, che possono giustificare la protezione nonostante la classificazione del paese d’origine.
Effetti sulle Domande Già Presentate
Ai sensi del decreto, “ai fini dell’esame delle domande di protezione internazionale, l’inclusione di Bangladesh, Camerun, Colombia, Egitto, Peru’ e Sri Lanka, nell’elenco di cui all’art. 1 non ha effetto sulle domande presentate da cittadini di detti Paesi prima dell’adozione del presente decreto“.
Conclusione
L’aggiornamento della lista dei paesi di origine sicuri richiede attenzione e sensibilità da parte degli operatori legali.
È cruciale per i richiedenti asilo conoscere i propri diritti e le possibilità di assistenza legale, soprattutto in un contesto così complesso e in continua evoluzione.
Scritto con l’aiuto di Iusreporter, il tuo assistente legale
Avv. Giuseppe Briganti
Studio legale Avvocato Giuseppe Briganti
Pesaro – Urbino