Blog

Unioni civili e convivenze: impugnazione dell’unione civile – Guida breve unioni civili e convivenze – 3

Unioni civili e convivenze: impugnazione dell’unione civile – Guida breve unioni civili e convivenze – 3

Unioni civili e convivenze di fatto – Guida breve

La legge n. 76 del 20 maggio 2016, entrata in vigore il 5 giugno 2016, introduce in Italia una “regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso” e una “disciplina delle convivenze“.

La presente guida a cura dell’Avvocato Giuseppe Briganti (avv.briganti@iusreporter.it), pubblicata nel blog dello Studio legale, si propone di illustrare brevemente e gratuitamente la nuova disciplina su unioni civili e convivenze di fatto.

cropped-logostudiolegalegbriganti1.jpg3. Impugnazione delle unioni civili

Secondo la legge 76/2016, oltre che nelle ipotesi già viste in precedenza, l’unione civile può essere impugnata

  • dalla parte il cui consenso è stato estorto con violenza
  • o determinato da timore di eccezionale gravità determinato da cause esterne alla parte stessa.

Può essere altresì impugnata dalla parte

  • il cui consenso è stato dato per effetto di errore sull’identità della persona
  • o di errore essenziale su qualità personali dell’altra parte.

L’azione non può essere proposta se vi è stata coabitazione per un anno dopo che è cessata la violenza o le cause che hanno determinato il timore ovvero sia stato scoperto l’errore.

L’errore sulle qualità personali è essenziale qualora, tenute presenti le condizioni dell’altra parte, si accerti che la stessa non avrebbe prestato il suo consenso se le avesse esattamente conosciute e purché l’errore riguardi:

a) l’esistenza di una malattia fisica o psichica, tale da impedire lo svolgimento della vita comune;

b) le circostanze di cui all’articolo 122, terzo comma, numeri 2), 3) e 4), del Codice civile, ossia:

[…] 2) l’esistenza di una sentenza di condanna per delitto non colposo alla reclusione non inferiore a cinque anni, salvo il caso di intervenuta riabilitazione prima della celebrazione del matrimonio. L’azione di annullamento non può essere proposta prima che la sentenza sia divenuta irrevocabile;

3) la dichiarazione di delinquenza abituale o professionale;

4) la circostanza che l’altro coniuge sia stato condannato per delitti concernenti la prostituzione a pena non inferiore a due anni. L’azione di annullamento non può essere proposta prima che la condanna sia divenuta irrevocabile […]

La parte può in qualunque tempo impugnare il matrimonio o l’unione civile dell’altra parte. Se si oppone la nullità della prima unione civile, tale questione deve essere preventivamente giudicata.

Leggi gli altri articoli della guida

Per rimanere aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter o clicca “mi piace” sulla nostra pagina facebook!

Se trovi questo articolo interessante, condividilo, grazie!

Studio legale Avvocato Giuseppe Briganti

Pesaro-Urbino

Aggiornato alla data di pubblicazione

Condividi

Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *