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Robotica e diritto: veicoli autonomi e droni (RPAS)

Robotica e diritto: veicoli autonomi e droni (RPAS)

cropped-logostudiolegalegbriganti.jpgRobotica e UE: la risoluzione sulle norme di diritto civile sulla robotica

Mezzi di trasporto autonomi

Il 31 maggio 2016 il Parlamento europeo ha presentato una proposta di risoluzione recante raccomandazioni alla Commissione concernenti norme di diritto civile sulla robotica.

Il 16 febbraio 2017 il Parlamento europeo ha adottato la Risoluzione recante raccomandazioni alla Commissione concernenti norme di diritto civile sulla robotica (2015/2103(INL)).

Veicoli autonomi

Con la risoluzione sulla robotica, il Parlamento europeo sottolinea che la nozione di trasporto autonomo include tutte le forme a pilotaggio remoto, automatizzate, connesse e autonome di trasporto stradale, ferroviario, aereo e per vie d’acqua, compresi i veicoli, i treni, le imbarcazioni, i traghetti, i velivoli, i droni e tutte le forme future di innovazione e sviluppo in questo settore.

Il Parlamento ritiene che il settore automobilistico sia quello in cui è avvertita con maggiore urgenza la necessità di norme efficaci a livello unionale e mondiale che garantiscano lo sviluppo transfrontaliero di veicoli automatizzati e autonomi, in modo da sfruttarne appieno il potenziale economico e beneficiare degli effetti positivi delle tendenze tecnologiche.

Sottolinea inoltre che approcci normativi frammentari ostacolerebbero l’attuazione dei sistemi di trasporto autonomi e metterebbero a repentaglio la competitività europea.

Il Parlamento evidenzia altresì che il tempo di reazione del conducente svolge un ruolo fondamentale qualora egli debba inaspettatamente assumere il controllo del veicolo e invita pertanto le parti interessate a fornire dati realistici per la definizione delle questioni relative alla sicurezza e alla responsabilità.

Il Parlamento europeo è del parere che il passaggio ai veicoli autonomi avrà un impatto sui seguenti aspetti:

  • la responsabilità civile (responsabilità e assicurazione),
  • la sicurezza stradale,
  • tutte le tematiche relative all’ambiente (ad esempio, efficienza energetica, utilizzo di tecnologie e fonti di energia rinnovabili) e
  • le problematiche relative ai dati (ad esempio, accesso ai dati, protezione dei dati personali e privacy, condivisione di informazioni),
  • le questioni relative all’infrastruttura TIC (ad esempio, un livello elevato di comunicazione efficiente e affidabile) e
  • all’occupazione (ad esempio, la creazione e la perdita di posti di lavoro, la formazione dei conducenti di veicoli commerciali pesanti per la guida dei veicoli automatizzati).

Il Parlamento evidenzia che saranno necessari notevoli investimenti nelle infrastrutture stradali, energetiche e delle TIC e invita la Commissione europea a considerare i suddetti aspetti nel suo lavoro sui veicoli autonomi.

Sottolinea inoltre l’importanza critica dell’affidabilità delle informazioni sul posizionamento nello spazio e nel tempo fornite dai programmi europei di navigazione satellitare Galileo e EGNOS ai fini dell’introduzione dei veicoli autonomi e sollecita, a tale proposito, la messa a punto e il lancio dei satelliti necessari per completare il sistema di posizionamento europeo Galileo.

Il Parlamento richiama infine l’attenzione sull’elevato valore aggiunto dei veicoli autonomi per le persone con mobilità ridotta, in quanto permettono loro di partecipare più efficacemente alla circolazione stradale, facilitando in tal modo la loro vita quotidiana.

Droni (RPAS)

Il Parlamento europeo prende atto dei progressi positivi compiuti dalla tecnologia dei droni, in particolare nel settore della ricerca e del soccorso; sottolinea l’importanza di un quadro unionale relativo ai droni al fine di tutelare la sicurezza e la vita privata dei cittadini dell’Unione europea e invita la Commissione a dare seguito alle raccomandazioni contenute nella risoluzione del Parlamento europeo del 29 ottobre 2015 sull’uso sicuro dei sistemi aerei a pilotaggio remoto (RPAS), noti come veicoli aerei senza equipaggio (UAV), nel settore dell’aviazione civile.

Esorta la Commissione europea a fornire valutazioni sui problemi di sicurezza connessi all’uso su larga scala dei droni.

Invita altresì la Commissione a valutare la necessità di introdurre un sistema di tracciabilità e identificazione obbligatorio per gli RPAS che consenta di individuare in tempo reale la posizione dei velivoli durante il loro utilizzo.

Il Parlamento ricorda infine che l’uniformità e la sicurezza dei velivoli senza pilota dovrebbero essere garantite dalle misure stabilite nel regolamento (CE) n. 216/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio.

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Studio legale Avvocato Giuseppe Briganti

Pesaro-Urbino

Aggiornato alla data di pubblicazione

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