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Alternanza scuola-lavoro: gli Avvocati di Urbino tornano a scuola per educare alla legalità

Progetto Alternanza scuola-lavoro del CNFUrbino, 17 marzo 2017

Gli Avvocati di Urbino tornano a scuola per educare alla legalità

Al via presso il Liceo scientifico e delle Scienze umane “Laurana – Baldi” di Urbino il Progetto Alternanza Scuola-Lavoro del Consiglio nazionale forense

È partito il 17 marzo 2017 presso il Liceo scientifico e delle Scienze umane “Laurana – Baldi” di Urbino, con il primo incontro in materia di privacy a scuola e sul luogo di lavoro tenuto dall’Avv. Giuseppe Briganti, il Progetto Alternanza Scuola-Lavoro del Consiglio nazionale forense, a seguito della convenzione recentemente stipulata tra l’Istituto scolastico e l’Ordine degli Avvocati di Urbino.

È con grande piacere che gli Avvocati di Urbino hanno dato la propria disponibilità a collaborare a un progetto così importante”, dichiara il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Urbino Avv. Giuseppe Recupero.

La Dirigente scolastica, Prof.ssa Claudia Guidi, esprime grande soddisfazione per la bella collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Urbino e perché, oltre agli obiettivi elencati, l’iniziativa introduce anche i ragazzi del Liceo scientifico alle dimensioni del Diritto, che non fanno parte del loro curriculo di studi.

Il programma si compone di sei moduli attraverso i quali saranno presentati agli studenti i fondamenti di una cittadinanza attiva, nonché i principi, i valori e gli strumenti che il diritto offre per una partecipazione consapevole alla vita sociale” evidenzia il Referente del Progetto per l’Ordine degli Avvocati di Urbino Avv. Giuseppe Briganti.

Il Progetto costituirà altresì un’occasione di orientamento per le future scelte professionali dei ragazzi.

Nel corso del Progetto, che si articolerà per tutto il corrente anno, agli studenti sarà richiesto inoltre di calarsi nei panni degli operatori del diritto – avvocati, pubblico ministero, giudice – per studiare, preparare e simulare un processo in materia di bullismo attuato anche attraverso i social network.

L’Avvocatura, attesa la propria indiscussa funzione sociale, con questo progetto fortemente voluto dal Consiglio nazionale forense si propone di promuovere azioni e iniziative dedicate all’educazione al rispetto delle regole, alla legalità e alla cittadinanza, mettendo a disposizione della Scuola Avvocati che con il proprio servizio e la propria competenza giuridica contribuiscano alla formazione di buone cittadine e buoni cittadini”, dichiara ancora l’Avv. Giuseppe Recupero.

Il programma minimo previsto dal Protocollo d’intesa stipulato tra MIUR e CNF il 03/10/2016 – spiega il Referente Avv. Giuseppe Briganti – prevede in particolare i seguenti argomenti:

a) l’introduzione al diritto, con particolare riferimento ai diritti e doveri costituzionali, alla tutela delle libertà fondamentali, anche in relazione al processo di integrazione europea;
b) l’educazione alla legalità e ai valori della democrazia e della partecipazione;
c) l’educazione alla cittadinanza, anche con riguardo agli obiettivi di attuazione dei principi di pari opportunità, educazione alla parità tra i sessi, prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, di cui all’art. 1, comma 16, della Legge 13 luglio 2015, n. 107;
d) l’educazione al rispetto delle differenze e al dialogo tra le culture, nonché ai principi di solidarietà e di cura dei beni comuni;
e) lo svolgimento di un modulo pratico di esperienze sul campo con l’assistenza di Avvocati.

Per rimanere aggiornati sul Progetto Alternanza Scuola-Lavoro del Consiglio nazionale forense si può mettere un “mi piace” sulla pagina facebook del Progetto.

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